martedì 12 agosto 2014

volontariato in senegal, tra conferme e riflessioni

Fin da quando si appoggia il piede sul suolo di questo immenso continente, si viene travolti da una serie di situazioni che ogni volta richiedono sostegno, confronto, talvolta conforto, ma soprattutto condivisione.
Questo è il primo messaggio che trapela dall'Africa: senza condivisione, fraternità e comunità non si riesce ad andare lontano in una terra tanto impegnativa. Questa è il mot de passe del gruppo di lavoro qui all'Ecole Fabrizio et Cyril di Ben Baraque. E vi assicuro che la perdita dell'individualismo che spesso caratterizza noi occidentali avviene in maniera così naturale che la metamorfosi può solo essere accolta con il sorriso. Lo stesso che tutti i volontari sfoggiano smagliante da mattina a sera, che si trovino a cantare in gruppo a fine lezioni o a condividere il pasto con i volontari locali, che stiano tenendo una lezione con gli alunni più grandi oppure svolgendo attività con i più piccoli e poi tutte le volte che ci si incontra e ci si scambia un saluto con un gesto di mano e ancora e ancora...
Il campo mi sta confermando ciò che già sapevo dell'Africa e di cui sentivo la mancanza: facile inserimento in un gruppo, condivisione e sorrisi che sanno alleggerirti il cuore.

Federica

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